
Il monumento della Sardegna
Sui Nuraghi, il più tipico monumento della Sardegna, si è a lungo fantasticato, ad oggi è stato chiarito che i Nuraghi sorsero a cominciare dalla seconda metà del secondo millenio a.C., cioè nella seconda fase dell’età del Bronzo, trovando massima diffusione durante la successiva età del ferro, specialmente tra il VIII ed il VI secolo a.C. Avevano funzioni principalmente di vedetta, di guardia o di fortezza a seconda dei rapporti amichevoli od ostili fra le varie tribù pastorali..
I Nuraghi si svilupparono in una società pastorale, divisa in gruppi tribali in convivenza e talora in lotta tra di loro. Per ogni villaggio il Nuraghe, costruito in una postazione strategica, rappresentava il luogo di rifugio e di resistenza, mentre intorno gli si addossavano le capanne circolari, costruite in pietrame e coperte di ramaglie.
Il nuraghe, derivato dalla capanna circolare e caratterizzato da una forte ed originale primitività, come stile architettonico rimase isolato, non conobbe sviluppo ed ha ripetuto per secoli forme sempre uguali, esaurendosi con l’imporsi della civiltà urbana in età punica e sopratutto romana.

LA leggenda dei quattro mori
